Non so a chi sia venuto in mente di chiamare il blog in questo modo (probabilmente a Davide), ma da quando siamo approdati nel paese del Sol Levante non è mai passato per la testa a nessuno di mettersi a correre.
Oggi, sarà per distrarmi dal conto bancario in rosso, dal non avere lavoro al rientro, e da un futuro sempre più incerto, per quel poco che possa interessare ai nostri 5 lettori (non i 25 Manzoniani, sarebbe record),ho deciso di dare un senso al titolo del blog facendo una corsetta in solitaria, (attirato dai 10° centigradi e dal Sole che faceva capolino tra le molte, ma scariche nubi) senza pretese, nell'anello di un piccolo parco vicino casa.
Non racconto i dettagli sono stati 5 km tranquilli ma sostenuti da un dolore lancinante ai tendini, dovuto al lungo periodo di inattività.
Da segnalare l'interesse che suscitavo nelle ragazze uscite dalle superiori, tutte indaffarate a ridacchiare quando l'occidentale completava l'anello, d'altronde per loro vedere un "cugino IT" in pantaloncini corti, annaspare per il loro parco deve essere stata una apparizione burlesca degna dei migliori clawn del Cirque de Soleil.
Credo che l'oggetto delle loro risatine imbarazzate si possa tradurre in 2 kanji : 森 足
(zoom per seguire il percorso)
Prima corsa a Tokyo
Spero di macinare sui 150 km di corsa prima di rientrare, giusto per riprendere la forma.
L'unica altra volta che ho fatto attività fisica rilevante qui in Giappone è stato un giro in bici con amici giapponesi nel tentativo, poi fallito, di raggiungere Odaiba, una quarantina di km non tutti calcolati perchè il gps ha deciso di morire a metà strada.
1 commento:
Ma è una convinzione tutta tua il fatto che questo blog si intitoli tokyorunners perchè dovremmo correre lol
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