martedì 2 marzo 2010

Ci sono un italiano, un giapponese, un cinese, un australiano, un brasiliano....

Sembra l'inizio di una barzelletta, e in parte lo è, ma in realtà è la festa organizzata da Alessia per aver finalmente ottenuto il visto lavorativo (in Giappone è molto, molto molto molto difficile ottenerlo, soprattutto ultimamente). Siamo andati a casa sua, precisamente in quella del suo ragazzo, per mangiare e in particolare bere. Tanto. Dopo siamo andati tutti in un karaoke a Shinjuku. Un'ora di canzoni impossibili, o quasi per me, giapponesi.
Abbiamo fatto un pò tardi e al ritorno la Yamanote si è fermata a Ikebukuro e non è più ripartita.
Armati di tanto coraggio ci siamo diretti a piedi per cercare di prendere l'ultima coincidenza con la Mita sen e tornare finalmente casa, ma era troppo difficile. Ci siamo perduti. Quando uno dice "basta seguire le rotaie del treno" non credetegli perchè è molto più complicato di quanto possa sembrare, a meno che uno non cammini direttamente sulle rotaie. Alla fine ci siamo arresi e siamo tornati in Taxi. Non è certo la prima volta : /
Ah, da notare che il giorno seguente c'era scuola, ma da bravi studenti abbiamo saltato, giustamente, la prima ora : P


2 commenti:

Anonimo ha detto...

questo è uno dei motivi per cui vi definite
"TOKYO RUNNERS" !!!!!
Midori

GDTeX ha detto...

Il visto lavorativo??!!! E...come!!?!! Vi siete spacciati prostituti di sapere!!??! Sensei di patata occidentale?!! Hooow??!??! :Q__ _

Tex ;*