giovedì 13 gennaio 2011

Cosa mi manca del Giappone

poter camminare a testa alta ovunque senza correre il rischio di pestare qualche porcheria in strada

se sei in ritardo per colpa dei trasporti pubblici i trasporti pubblici ti chiedono scusa e ti danno una giustificazione da presentare al datore di lavoro

se il mezzo pubblico che stai aspettando dovrebbe arrivare tra 16 secondi, stai sicuro che arriverà tra 16 secondi

non ti fai problemi a metterti in coda perchè tutti gli altri rispettano la fila

in primavera passeggiare sotto splendidi fiori di ciliegio

la sirena di quartiere che puntualmente alle 4 e 30 di pomeriggio avvisa tutti che i bambini stanno uscendo da scuola

il ramen, il sushi col thè verde caldo, la birra, i fagiolini salati, l'izakaya

l'acqua gratis in tutti i ristoranti

il poter spostarmi ovunque con le tasche delle borse aperte sapendo che nessuno mi ruberà mai niente e il poter uscire di casa la mattina senza preoccuparsi di aver chiuso o meno la porta, tanto controlliamo stasera

i gesti meccanici che a noi sembrano tanto inutili dei controllori del treno e degli autisti

le macchinette per le bibite ad ogni angolo di strada

perdersi a Tokyo e, tentando di trovare il modo giusto per tornare a casa, scoprire dei piccoli quartieri, dei piccoli parchi, dei piccoli templi che sembrano usciti da un dipinto

il tono di voce altissimo di camerieri e cuochi in alcuni ramenya

i cervi liberi nel parco di Nara

togliersi le scarpe davanti alla porta di casa per andare a dormire sul tatami

i biscottini di Tully's e il sedersi negli Starbucks dopo una lunga camminata

rifugiarsi in uno dei tanti baikingo quando si ha tanta fame

prendere il treno e metterci mezz'ora per essere davanti alle porte di Disneyland

i rumori dei negozi koreani dedicati ai cantanti di moda

i fazzolettini sponsorizzati che distribuiscono per strada

dopo pranzo andare a piedi a SHinjuku e prendersi il caffè da Segafredo con il cameriere che prova a parlarmi in italiano

andare al karaoke e cantare a scuarciagola chumbawamba con i miei amici

guardare un grattacielo dal basso e farsi venire le vertigini

stare seduto su una sdraio in una caffetteria e osservare da una vetrata la skyline della baia di tokyo al tramonto

le case dell'orrore

i piccoli cani vestiti in maniera impossibile

le ragazze che pur di apparire sono disposte a mettersi gonne cortissime e senza calze in pieno inverno, le stesse che riescono a truccarsi in metropolitana senza accecarsi

i tanti piccoli posti di polizia a cui chiedere informazioni

i water con la tazza riscaldata

i tombini raffiguranti i samurai pompieri

la monorotaia che passa in mezzo ai grattacieli e poi sul raindow bridge

i piatti di plastica nelle vetrine dei ristoranti

toncazzu, daisuki?

l'aspettativa del natale che anche se non si festeggia si fa sentire con migliaia di luci e alberi decorati

aspettare davanti al krispy kreme che escano le ciambelle e far la coda per averne una in più gratis

poter vestirsi come più ci piace senza essere squadrati per strada

i giganteschi parcheggi per le biciclette

farmi offrire il kebab dagli amici turchi

guardare la tokyo tower illuminata davanti al tempio di hamamatsucho

i piccoli quartieri pedonali con le loro caffetterie nei dintorni di shibuya

il 109 di shibuya. Chi vuole intendere intenda.

cucinarsi gli okonomiyaki con tanta maionese sopra

ogni sera puoi fare qualcosa di diverso

spendere meno di 3€ al mese per avere email infinite direttamente su cellulare da usare al posto degli sms, perchè li tutti i cellulari possono leggere le mail

farsi un giro ogni tanto ad akihabara

non darsi appuntamento da hachiko, perchè lo fanno tutti e c'è troppa gente, ma davanti al piccolo posto di polizia appena usciti dalla stazione

attraversare a piedi la piazza l'hachiko crossing

spendere pochi euro per giocare a qualsiasi cosa tutta la notte al round 1

l'orribile doppiaggio della televisione giapponese: inglese e giapponese insieme. Indimenticabile.

i bancomat ATM di alcune banche che riconoscono automaticamente se hai dimenticato borse od oggetti a fianco segnalandolo con una voce al microfono

se non hai soldi a portata puoi comprare snack, bevande, giornali, libri biglietti ecc...semplicemente facendo passare il tuo cellulare sopra un sensore

i campi per praticare il golf in mezzo alle case e l'impiegato che di prima mattina, sbadigliando, prova il movimento aspettando la metropolitana

il tizio che canta alla stazione di Sugamo. Chissà che fine avrà fatto.

la pasta al sugo con tonno e mais. Si, adesso mi manca anche quella.

quelli che...dormono sul treno.

la musichetta di astro boy della yamanote a Takadanobaba

il Ramen, con R maiuscola, di Takadanobaba

la "net building" che vedevamo tutti i giorni dal terrazzo della scuola

le macchinette automatiche per ordinare da mangiare

i 100 yen store dove sopravvivere

imparare a fare la soba con i miei compagni di scuola

harajuku la domenica pomeriggio

le colonnine gratuite per gonfiare le ruote delle biciclette nei parcheggi, e l’area per fare pipì dei cani dei grandi centri commerciali

i cartelli stradali a led che indicano quale strada del prossimo incrocio ad alto scorrimento è congestionata e quale libera

l’omino dei parcheggi con i manganelli illuminati a led che aiuta ad entrate ed uscire in qualunque parcheggio della città

l’uomo dell’ufficio immigrazione ed i poliziotti che fanno (il breve) inchino ad ogni loro richiesta di visione dei tuoi documenti

ricevere il resto alla cassa di qualunque esercizio commerciale od ufficio con i soldi tenuti dopo la conta in maniera orizzontale davanti a te con scontrino ed eventuale moneta….sopra i biglietti

la pazienza, la disponibilità e la cortesia di qualsiasi persona che si approcci per avere un chiarimento od un informazione sia esso ufficio, locale o luogo commerciale.

la vasca da bagno delle case che tramite display a colori animato posizionato in un altra stanza della casa permette di riempire, regolare la temperatura e sapere quando raggiunge il livello desiderato avvisandovi con un manga animato

puoi andare alle terme vicino casa in bicicletta in tranquilità dopo aver cenato

i parcheggi auto su pedane mobili che intasellano le auto all’interno di un grattacielo di auto automaticamente

la macchina della polizia che a sirene spiegate avvisa al megafono i guidatori dove si staà spostando per passare tra le auto

1i guidatori di qualunque mezzo pubblico; metro, treno, ambulanza, vigili, polizia guidano in uniforme, le cinture e con il cappello in testa

il treno commuter per l’aeroporto con il wifi max a bordo per andare su internet,le prese elettriche sui sedili, e la telecamera live sul naso del treno

camminare in una stazione del treno da 20 uscite trovando un muro di gente e passarci in mezzo senza che nessuno ti sfiori

entrare in un qualsiasi mall o grande negozio e non necessitare di rincorrere il commesso affinche ascolti

sono le 2 di notte ed hai il combini store aperto vicino casa per comprare qualcosa che hai dimenticato, il latte?

non sentire il chiacchiericcio continuo al cellulare sul treno o nei luoghi affollati piccoli


-- nb: alcune di queste sono state prese da una classifica simile di youkosoitalia --

3 commenti:

Andrea\cloud7 ha detto...

Quante belle cose, ho riletto tutto anche se l'avevo già fatto su FFonline, è sempre un piacere però.

"toncazzu, daisuki?"

Oramai sono diventati tormentoni questi ahaha

Anonimo ha detto...

Visto che il tuo amore per questo paese è smisurato ti auguro di poterci tornare prestissimo!
Midori

Mase ha detto...

Rileggendo questo post mi torna già la voglia di ritornarci!!!!

Mase