mercoledì 12 gennaio 2011

[Giappone 2007] 20/09 - 24/09 Hotel Shiba Park di Tokyo. Parte 2.1. Il primo giorno


Lo Shiba Park è un Hotel che vale più delle 3 stelle che sfoggia, due enormi costruzioni si susseguono, separate da una piccola stradina.
Lo Staff dell'Hotel sa già come trattare gli stranieri mezzi rincoglioniti come noi, ci basta consegnare la prenotazione e compilare un modulo per ottenere le chiavi.
Ci accompagnano oltre la stradina a cui facevo riferimento in precedenza, su per l'ascensore e direttamente nelle camere, due doppie una a fronte dell'altra.
Come ogni bravo turista che si rispetti, la prima cosa da fare è accendere la televisione ed entrare in bagno per scoprire se davvero la "tazza" fa quello che ci hanno raccontanto in giro.
Nulla da segnalare per quanto riguarda la televisione, anche se una volta siamo riusciti a trovare lo show dei Gaki No Tsukai.
Il bagno, invece, è fornito di tutto quello che servirebbe a un viaggiatore che si è dimenticato la borsa a casa: rasoi usa e getta, spazzolini usa e getta, cotton fioc, spazzole usa e getta, saponette usa e getta, dentifricio usa e getta.
Se siete amanti dell'accappatoio il consiglio è di portarselo da casa perchè li troverete un asciugamano piccolo e uno grande. Punto.
Alcuni trovano imbarazzate parlarne ma credo sia doveroso: a fianco della tazza troviamo una sorta di piccolo pannello di controllo elettronico. I bottoni indicano, tramite disegnini intuitivi, il loro scopo: spruzzo (bidet soft. Un tubicino fa la sua comparsa e spruzza niente più che vapore acqueo), getto (bidet vero e proprio. Il tubicino di cui sopra spruzza un getto di acqua calda, tiepida o fredda a seconda della nostra scelta), caldo/freddo (per il getto), riscaldamento (non tutti i bagni giapponesi erano dodati di questa chicca: il riscalamento vero e proprio della tazza. Un ottimo rimedio in caso di mattinate particolarmente fredde!).

Foto di weegolo, flickr (all rights reserved).

Finalmente, buttati nel letto, ci rendiamo conto di dove siamo e cosa stiamo facendo. Una risata liberatoria è doverosa in queste circostanze.
Sito ufficiale dello Shiba Park Hotel.

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